Meglio interna o esterna?
I capelli sono composti in gran quantità da cheratina, una proteina ricca di zolfo; nel momento in cui si ha una carenza di quest’ultimo, i capelli appaiono stanchi e debilitati, oltre che aridi e disidratati. La riduzione della presenza di zolfo può essere scatenata da vari fattori, quali agenti atmosferici, inquinamento, cloro delle piscine, vento e salsedine, così come da trattamenti di bellezza aggressivi come colorazioni e decolorazioni che, a lungo andare, possono anche comportare la formazione di doppie punte e capelli che cadono e si spezzano più facilmente.
La ricostruzione dei capelli, quindi, non è altro che un trattamento che permette di rinforzare i ponti salini e i ponti disolfuri, cioè tutti quei legami che tendono a indebolirsi quando la quantità di zolfo scarseggia e di rincarare la dose di cheratina. Nello specifico, è in grado di restituire alla chioma proteine, acqua, minerali, lipidi, glucidi, amminoacidi, vitamine.
Le tipologie di trattamento destinate alla ricostruzione dei capelli più efficaci possono essere distinte in due categorie: una mirata a una ricostruzione superficiale, che tende a re-idratare i capelli agendo sul recupero dei livelli di cheratina, l’altra che va a interagire con la struttura interna del capello rendendola più sana e forte.
Da Capello Point trovate entrambe!